Tecniche chirurgiche

Cataratta

Nel 1984 il dr. Mauro de Concini ha effettuato presso l’Ospedale S.Chiara il primo Impianto di cristallino artificiale bilaterale in Provincia di Trento.
Oggi la cataratta in tutte le sue forme cliniche viene curata con la microchirurgia oculare: le tecniche operatorie sono mini invasive, anastigmogene ed utilizzano impianti di cristallino artificiale (IOL) sempre più personalizzati con risultati refrattivi ottimali e recupero funzionale immediato.

Patologie vitreo retiniche

Le tecniche intraoculari oggi consentono terapie efficaci in tutti i casi di patologie chirurgiche vitreo retiniche, sostituiscono la chirurgia protesica episclerale con una degenze ospedaliere sempre più brevi.

Strabismi e patologie della motilità oculare

La microchirurgia, che si avvale di microscopi operatori ad alta tecnologia, viene utilizzata in tutte le patologie oculomotorie sia del bambino che dell’adulto: strabismo convergente, divergente, verticale, accomodativo, paralitico.

Patologie della cornea

Classificati come trapianti di cornea, gli interventi sostitutivi e terapeutici di questa importante struttura anatomica vengono effettuati con varie tecniche:

  • cheratoplastica perforante
  • cheratoplastica lamellare nelle diverse metodiche
  • impianto di membrana amniotica
  • trapianto di limbus e di cellule staminali

Glaucoma

Oltre che con la classica chirurgia “filtrante”, il glaucoma oggi è trattato con tecniche combinate nei pazienti che presentano patologie associate come cataratta, cheratopatie e malattie retiniche.

Chirurgia oculoplastica e chirurgia epibulbare

La chirurgia oculoplastica corregge tutte le patologie palpebrali come entropion, ectropion, anomalie delle ciglia, retrazioni cicatriziali e post-traumatiche, neoformazioni, blefarocalasi, ptosi, pterigio e malattie congiuntivali - epibulbari.

Maculopatie

La maculopatia, che nelle varie forme cliniche interessa circa un terzo della popolazione ultrasettantenne, viene trattata con terapie di ultima generazione come i nuovi farmaci antiangiogenici (Avastin, Macugen e Lucentis).
L’Ospedale di Trento, in questo settore, è uno dei principali servizi pubblici nazionali qualificati per tempestività di accesso, efficienza operativa, modalità di presa in carico e follow-up del paziente in accordo con la letteratura scientifica più aggiornata.
Presso il Nuovo Centro Oculistico “IRIFOR DEL TRENTINO” il paziente può inoltre effettuare le più recenti terapie riabilitative anche in presenza di stadi avanzati di maculopatia.

Terapie laser

Con l’acquisizione a Trento nel 1976 del Laser ad Argon (uno dei primi centri Ospedalieri Italiani dotati di tale tecnologia) il dr. Mauro de Concini si è particolarmente interessato alle terapie laser delle maculopatie e della retinopatia diabetica.
Nel 1999, su indicazione della Giunta Provinciale, il dr. Mauro de Concini ha attivato presso l’Ospedale di Trento il nuovo Centro di Microchirurgia con Laser ad Eccimeri per il trattamento dei difetti di refrazione, come miopia ed astigmatismo, e per la cura delle patologie corneali più invalidanti.
Nel 2007 il Centro si è dotato di tecnologia Laser ad Eccimeri di ultima generazione, ad alta frequenza in grado di eseguire ablazioni corneali personalizzate in funzione delle singole esigenze del paziente.